Azienda Agricola Gaia
Dal 1863, coltiviamo la passione per l'olio extravergine d'oliva. Un viaggio di sapori, storia e tradizione, racchiuso in ogni bottiglia.
I Nostri Prodotti
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Bottiglia da 0,25 l
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Bottiglia da 0,50 l
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Bottiglia da 0,75 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 0,25 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 0,50 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 0,75 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 0,25 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 0,50 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 0,75 l
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Latta da 1 l
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Bottiglia da 3 l
Olio EVOO Multivarietale Delicato
Bottiglia da 5 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 1 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 3 l
Olio EVOO Monovarietale Leccina Fruttato
Bottiglia da 5 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 1 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 3 l
Olio EVOO Multivarietale Biologico Intenso
Bottiglia da 5 l
Chi Siamo
Siamo l'Azienda Agricola Gaia, una famiglia di agricoltori dedicati alla produzione di olio extravergine d'oliva di altissima qualità dal 1863. La nostra storia è intrisa di amore per la terra, passione per i sapori autentici e un profondo rispetto per le tradizioni tramandate di generazione in generazione. Ci impegniamo a coltivare le nostre olive con cura e a trasformarle in un olio che è espressione del nostro territorio e della nostra anima.
Ogni bottiglia di Olio Gaia racconta una storia di impegno, dedizione e un profondo legame con la Puglia più autentica. Dal frantoio ipogeo del XVII secolo fino alle moderne tecniche di coltivazione biologica, preserviamo l'eredità dei nostri antenati, innovando costantemente per offrirvi un prodotto eccellente, puro e genuino.
Storia dell'olio Gaia

Nel cuore della Puglia più autentica, su una terra generosa, profumata di ulivi secolari e vigneti di Primitivo, dove il sole accarezza la pietra e le radici parlano di storie antiche, lungo le coste del Mar Jonio tra Maruggio e Manduria, intorno al 1700, fu scavato, nella roccia, un frantoio ipogeo. Un’opera d’ingegno e pazienza che veniva chiamato frantoio “Li Surii” (i sorrisi). In quelle viscere di pietra si produceva un olio extravergine di oliva talmente puro e pregiato da raggiungere le tavole più nobili d’Europa. Mentre il primo olio extravergine, nobile, deliziava i banchetti dei potenti viaggiando in piccoli orci di terracotta, dalla seconda spremitura si otteneva olio lampante, uno dei migliori in assoluto per l’epoca perché, rispetto a tutti gli altri, ardeva lentamente e molto più a lungo, illuminando per moltissimi anni, le notti di Parigi. Quell’olio infatti, partendo dal porto di Taranto in botti di legno, attraversava il Mar Mediterraneo passando per il Canale della Manica e risalendo la Senna fino a Quai de la Tournelle, portava con sé la “luce della Puglia” a Parigi. Tutte le lampade, di quella elegante città infatti, venivano alimentate da quell’olio prodigioso. Nel 1863 quel frantoio, ormai celebre in tutta Europa per la qualità dell’olio prodotto dalle prime spremiture, chiese nuove ali; serviva ampliarlo e ristrutturarlo.

Fu nel 1863 che Francesco Buccolieri, uomo colto e visionario, venne incaricato dai proprietari a eseguire questo progetto di ampliamento e ristrutturazione; questi propose uno scambio ai proprietari: non denaro per il suo lavoro, ma conoscenza. In cambio del restauro infatti, avrebbe voluto imparare i segreti e l’arte della produzione di quell’olio perfetto, per trasformare, in quel frantoio, le olive provenienti dai suoi uliveti che egli stesso coltivava con tanto amore. Nacque così una autentica storia d’amore tra terra e mani, tra sapere e passione. Nacque l’Olio ottenuto dalla “dinastia” Buccolieri, che oggi, conosciamo come Olio Gaia dal 1863.

Da Francesco Buccolieri in poi infatti, ogni generazione ha custodito con devozione questa eredità. Da Francesco a Pasquale, suo primo genito e poi a Francesco Pericle, uomo di cuore e palato fine, che amava dire: “Quando metti olio buono e sale, ogni erba vale” giusto a significare che, quando il condimento è di buona qualità, anche un piatto povero, può diventare un piatto da re! Fu Francesco Pericle che, per primo, cominciò ad accarezzare l’idea di mettere l’olio in bottiglia anziché venderlo sfuso come ormai avveniva da già 3 generazioni, ma, in quel periodo, la guerra mise a dura prova l’Italia. Francesco Pericle, uomo generoso quale egli era, durante la seconda guerra mondiale, donò quasi metà della sua produzione a famiglie bisognose, portando dignità e sapore, oltre che generare “riconoscenti” sorrisi, anche nei tempi più duri. Visto il particolare periodo storico, tenne dentro di se quel sogno, aspettando tempi migliori continuando a lavorare la terra e coltivando dentro di se il suo sogno che, ancora, non aveva rivelato a nessuno; Aveva pensato che forse più in la lo avrebbe potuto affidare a sua figlia Angela, a cui ogni giorno tramandava l’amore per la terra, ma capì che i tempi non erano maturi per vedere una giovane donna alla guida del sogno di imbottigliare l’olio di famiglia. Quel sogno pertanto rimase ancora in sospeso… fino a quando un giorno arrivò il piccolo Francesco, figlio di Angela e nipote amatissimo di Francesco Pericle. Tra loro, un legame invisibile e potente: il nonno vedeva in lui la speranza che il sogno potesse finalmente prendere vita. Così gli trasmise tutto: sapere, cura, valori e tradizioni. Qualche giorno prima di morire, Francesco Pericle, confidò al suo nipote prediletto, il sogno tenuto segreto fino a quel momento, lasciandoli inoltre la sua più grande eredità dicendoli: "ricordati sempre, non scendere mai a compromessi sulla qualità; Perché quando metti OlioBuono e sale… ogni erba vale." Quel giorno Francesco capì. Continuò a produrre un olio eccellente, coltivando ulivi, innovando tecniche, fino al momento più magico e decisivo: vedere la sua unica figlia, Gaia, fare merenda con una fetta di pane con l’olio appena prodotto. Gaia, alzando gli occhi al cielo - quasi a ringraziare una forza divina per aver donato un cibo cosi prelibato - gli disse: “Grazie, Papà, quest’olio è una vera bontà.” Fu lì, in quel sorriso appena accennato ma carico di soddisfazione e riconoscenza di Gaia che Francesco decise di trasformare il sogno del nonno in realtà, intuendo perché, probabilmente, il vecchio frantoio del XVII secolo, da dove tutto era cominciato si chiamasse “li surii,” (i sorrisi); Pensò infatti che ad ispirare il nome , fossero stati i tanti sorrisi, simili a quello di Gaia, che quel frantoio aveva dovuto regalare a tutti coloro i quali avevano avuto la gioia e la fortuna di poter assaggiare quell’olio così buono e prodotto con tanto Amore.

Nasce così il marchio GAIA dal 1863. Francesco decide perciò di non vendere più olio sfuso e in forma anonima ma con un’identità. Un nome con una storia e un destino: è così che nasce “Gaia dal 1863”: un omaggio alla sua unica figlia, speranza di futuro, per una tradizione di famiglia. GAIA rappresenta il futuro e il 1863 è l’anno in cui è iniziato tutto, da quando l’eredità tramandata, scorre nel sangue di famiglia, come una linfa sacra nel rispetto della tradizione. É stata quindi la quinta generazione a portare la tradizione nell’innovazione, seguendo la visione e guardando già alle generazioni future. Ma oltre la Qualità, la Storia, il Territorio e la Tradizione, ogni bottiglia porta con se anche un’Anima.

La prima etichetta infatti nasce dal cuore di Gaia. Francesco aveva imparato dal nonno come coltivare gli ulivi e come, da questi, ottenere dell’olio straordinario avendo anche migliorato la propria conoscenza attraverso lo studio e l’esperienza ma, non aveva certo esperienza di marketing o di comunicazione. Il suo desiderio era quello di riuscire a comunicare attraverso l’etichetta il territorio, la storia e la tradizione e mentre parlava al telefono con grafici e designer di questo suo progetto c’era qualcuno che, in maniera discreta ascoltava e assorbiva quanto dicesse fino a quando, poi, prese un foglio e disegnò. Era di nuovo lei, Gaia. Disegnò un fenicottero rosa, poggiato su un vaso di monete d’oro affiorato dal mare, da cui germogliava un piccolo ulivo. Un’immagine ispirata a dove oggi la piccola Gaia vive, ovvero in adiacenza alla Riserva Naturale “Salina dei Monaci”, una insenatura protetta da ulivi secolari, dove oggi nidificano i rari fenicotteri rosa, si riproducono le tartarughe Caretta Caretta, e dove, sul fondo del mare che alimenta la vecchia salina, riposano i sarcofagi dei Re, tra relitti, vasellami e tesori sommersi, di una nave affondata nel III secolo dopo Cristo. Un disegno semplice, ma chiaro e genuino, come genuino è l’olio. Francesco decide pertanto di abbandonare le proposte di bravi grafici, utilizzando quel disegno che, a parer suo, racchiudeva tutto quello che lui avrebbe voluto raccontare e che da quel momento è diventato l’etichetta ufficiale di Olio GAIA. Ma questa non è solo una storia da raccontare. È l’autenticità di un Viaggio da vivere.

Oggi, tutto questo lo puoi visitare insieme a Gaia e Francesco, a partire dal frantoio ipogeo del 1700, trasformato in elegante sala ricevimenti e dove tra festeggiamenti di promesse di amore eterno, si organizzano cene esclusive, degustazioni e masterclass dell’olio GAIA. Li ti accompagneremo per degustare piatti unici di territorio conditi e valorizzati dalla storia, dalla tradizione e dalla qualità del nostro Olio; Ti accompagneremo in meravigliose passeggiate nella riserva naturale protetta, per ammirare i fenicotteri, nuotare accanto alle tartarughe e scendere con la maschera a vedere i Sarcofagi del re, che stanziano li da oltre 2000 anni. Ti potrai rilassare con il massimo del confort, alloggiando nell’esclusivo B&B La Colimena, gestito con amore dalla mamma di Gaia, Annalise, che si prenderà cura di te, viziandoti con una colazione preparata apposta per te all’insegna della genuinità e della bontà perché GAIA è anche ospitalità! Un viaggio tra cultura, storia, passione, tradizione, natura e sapori. Una esperienza imperdibile, una vacanza indimenticabile! Ogni luogo, ogni goccia, ogni pianta racconta oltre 160 anni di amore, coraggio e verità. Perché questo non è solo olio. GAIA dal 1863 è un’autentica tradizione di Famiglia.

Oggi, Gaia dal 1863, è una azienda agricola che coltiva circa 70 ettari di uliveto di cui una cinquantina sono di piante secolari e la restante parte di alberi più giovani. Attualmente le varietà coltivate prevalentemente sono Leccino, Ogliarola, Cellina e Favolosa, oltre che a dei piccoli appezzamenti di Coratina, Cima di Melfi e Pecholine. Trentacinque ettari sono in regime biologico, il resto è in conversione. La produzione attuale annua si attesta intorno ai 650 quintali di olio, data da una resa di circa il 15% sulle olive prodotte.

Oggi, Olio Gaia dal 1863 è una selezione raffinata di tre eccellenze in bottiglia: la prima è un multivarietale dal carattere Delicato; la seconda è un monovarietale Leccino 100%, molto fruttato; la terza è un multivarietale biologico, dal carattere Intenso.
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